Il superbonus del 110% introdotto dal Decreto Rilancio ha due anime: una energetica ed una antisismica, che unite possono consentire di avere un’abitazione pressochè nuova a costi molto ridotti (in alcuni casi addirittura nulli). Il superbonus energetico richiede innanzitutto la realizzazione dei cosiddetti interventi “trainanti”, i quali rappresentano una condizione assolutamente necessaria per effettuare la domand e ricevere il rimborso. Insieme a tali interventi possono essere realizzati anche i lavori “trainati” al 110%: ovvero quelli del “vecchio” ecobonus (e altri) che però da soli non rappresentano un requisito sufficiente.

Oltre a quelli energetici, esistono anche gli interventi “trainanti” antisismici, che danno diritto al 110% anche per fotovoltaico ed accumulatori, se installati congiuntamente: i lavori antisismici ammessi sono quelli del sismabonus  (DL 63/2013 art.16), quindi anche quelli che riguardano opere statiche, cioè che non comportano alcun miglioramento della classe di rischio sismico.

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